Face in the lens

Face in the Lens

Il Talmud ebraico afferma che «Dio conta le lacrime delle donne».

Donne,  lacrime, gli occhi….  Se fossimo in grado di capire le lacrime, quelle tristi, ma anche quelle di felicità o di paura, quelle di nostalgia o d’impotenza, quelle liberatorie e quelle stanche? Se fossimo in grado di soffermarci sul come, sul perché e su cosa guardano gli occhi delle donne? Ma soprattutto cosa essi raccontano.

Perché se è vero che gli occhi non mentono mai, allora forse basterebbe fermarci per un istante, dedicare il nostro sguardo agli occhi di una donna, per capire l’intero mondo di storie e di emozioni. Diverse per ognuna di esse. Indipendentemente dalla provenienza culturale, sociale, etnica o dalla loro età.  

Face in the Lens è il primo capitolo delle “Restituzioni”. Un racconto attraverso le immagini dove i ruoli fra il fotografo e il soggetto dell’immagine subiscono una diametrale inversione. Non è più la protagonista delle foto a trovarsi alla “mercè” di chi la guida per realizzare lo scatto perfetto. Nelle “Restituzioni” il ruolo del fotografo è quello di lasciarsi trasportare dal racconto e di carpire quel momento perfetto, il più intenso e sincero, nel quale potrà fermare per sempre in un’immagine unica e irripetibile, tutto il senso segreto racchiuso in una singola goccia salata. In una lacrima. Oppure in uno sguardo.

Dunque questo progetto é dedicato a tutte quelle donne che non osano raccontare, né loro stesse, né le loro storie. A tutte coloro che vorrebbero consegnare o meglio restituire ciò che si portano dentro e che forse un semplice ritratto gli permetterebbe di esorcizzare quel silenzio che fa così tanto rumore dentro la loro anima. In fondo alcune culture credono che la fotografia rubi l’anima, ma secondo me una foto diventa un contenitore e questa immagine, ferma o meglio fermata nel momento giusto non ruba l’anima ma permette di conoscere il suo contenuto a chiunque vorrà osservarla, leggerla, riflettendo sul fatto se Dio conta le lacrime delle donne allora ogni lacrima versata è come fosse la lacrima di Dio. Un Dio che non è la religione o la fede ma il mondo che c’è intorno a noi e dentro di noi.

Se vuoi farne parte e raccontare te stessa: